STORIE DELLA STORIA DELL'UNIVERSO

« . . . mi sono accorto che mi vengono bene specialmente le storie dove c'è il non-essere contrapposto a quel che c'è, il vuoto o il rarefatto contrapposti al pieno o al denso, il rovescio contrapposto al dritto.»

Da un'intervista a Italo Calvino
in occasione della pubblicazione delle "Cosmicomiche" (1965)

Gli anni-luce

“Quanto una galassia è più distante, tanto più velocemente s'allontana da noi. Una galassia che si trovasse a 10 miliardi d'anni-luce da noi, avrebbe una velocità di fuga pari a quella della luce, 300 mila chilometri al secondo. Già le «quasi-stelle» (quasars) scoperte di recente sarebbero vicine a questa soglia.”

Commento: L. Schreiber – C. Mignone

Esecuzione musicale: F. MaglionI – M. De Rosa (armonica) – A. Caccia (basso) – C. Molducci (sigla)

La distanza della Luna

“Una volta, secondo Sir George H. Darwin, la Luna era molto vicina alla Terra. Furono le maree che a poco a poco la spinsero lontano: le maree che lei Luna provoca nelle acque terrestri e in cui la Terra perde lentamente energia.”

Commento: M. Grossi – A. Cortesi

Esecuzione musicale: F. Maglioni – M. Mangherini (chitarra) – C. Molducci (sigla)

Senza colori

“Prima di formarsi la sua atmosfera e i suoi oceani, la Terra doveva avere l'aspetto d'una palla grigia roteante nello spazio. Come ora è la Luna: là dove i raggi ultravioletti irradiati dal Sole arrivano senza schermi, i colori sono distrutti; per questo le rocce della superficie lunare, anziché colorate come quelle terrestri, sono d'un grigio morto e uniforme. Se la Terra mostra un volto multicolore è grazie all'atmosfera, che filtra quella luce micidiale.”

Commento: P. Dimauro – A. Aniello

Esecuzione musicale: F. Maglioni – A. Caccia (basso) – C. Emiliani (chitarra) – C. Molducci (sigla)

Sul far del giorno

“I pianeti del sistema solare, spiega G.P. Kuiper, cominciarono a solidificarsi nelle tenebre per la condensazione d'una fluida e informe nebulosa. Tutto era freddo e buio. Più tardi il Sole prese a concentrarsi fino a che si ridusse quasi alle dimensioni attuali, e in questo sforzo la temperatura salì, salì a migliaia di gradi e prese a emettere radiazioni nello spazio.”

Commento: A. Cortesi – M. Grossi

Esecuzione musicale: F. Maglioni – I. Dalla Valle (chitarra) – Ramonin (tromba) – C. Molducci (sigla)

Tutto in un punto

“Attraverso i calcoli iniziati da Edwin P. Hubble sulla velocità d'allontanamento delle galassie, si può stabilire il momento in cui tutta la materia dell'universo era concentrata in un punto solo, prima di cominciare a espandersi nello spazio. La «grande esplosione» (big bang) da cui ha avuto origine l'universo sarebbe avvenuta circa 15 o 20 miliardi di anni fa.”

Commento: C. Mignone – L. Schreiber

Esecuzione musicale: M. Mangherini (guitar) – C. Molducci (sigla)